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venerdì 15 agosto 2008

LA GEORGIA E LA STRATEGIA AMERICANA

Come il nazista Joseph Goebbels, diceva:" E' facile ingannare un popolo. Devi solo dire loro che sono stati attaccati e sventolare la bandiera."

A quanto pare funziona.
La credulità e l'indifferenza del popolo americano ha fatto molte vittime. Ci sono 1,25 milioni di morti iracheni. Ci sono 4 milioni di sfollati iracheni. Nessuno sa quanti sono i feriti e gli orfani. Non sappiamo il numero di morti in Afghanistan, uomini donne e bambini da parte degli Stati Uniti e le truppe NATO.
I media americani, il Ministero delle bugie e inganni, hanno ancora una volta sostenuto il regime criminale di Bush ed hanno parlato di “invasione russa„. L 'esercito georgiano armato e addestrato dagli americani, è entrato nell' Ossezia del Sud Giovedi scorso, uccidendo secondo le stime, 2000 civili, mettendo in fuga 40000 osseti del Sud oltre il confine russo, distruggendo gran parte della capitale, Tskhinvali. L'attacco, non provocato, è avvenuto 24 ore prima che un solo soldato russo mettesse piede in Ossezia del Sud. Tuttavia, la stragrande maggioranza crede ancora che l'esercito russo abbia invaso il territorio georgiano.
I mezzi di informazione hanno costantemente e deliberatamente ingannato i loro lettori facendo credere che la violenza in Ossezia del Sud è partita dal Cremlino. L'ex presidente russo Mikhail Gorbachev ha dato una buona sintesi degli eventi sul Washington Post di lunedì:
"Per qualche tempo, una relativa calma è stato mantenuta in Ossezia del Sud. La forza di pace composta da russi, georgiani e osseti hanno adempiuto la missione, ordinaria e georgiani e osseti, che vivono vicini gli uni agli altri, hanno trovato un certo 'punto d'intesa' .... Che cosa è accaduto la notte del 7 agosto è oltre ogni comprensione. Lanciare un assalto militare contro innocenti era una decisione avventata le cui tragiche conseguenze per le migliaia di persone di nazionalità differenti, ora sono chiare. La leadership georgiana ha potuto fare questa soltanto con il supporto e l'incoraggiamento percepiti di una forza molto più potente. Le forze armate georgiane sono state addestrate da centinaia di istruttori degli Stati Uniti e la sua sofisticata attrezzature militare è stata acquistata in diversi paesi. Questo, unito alla promessa di adesione alla NATO, ha incoraggiato il leader georgiano a credere che potesse riuscire in una "guerra lampo" in Ossezia del Sud... la Russia ha dovuto rispondere. Accusarla di aggressione nei confronti della "piccola, indifesa Georgia" non è solo ipocrita ma mostra una mancanza di umanità ". La Russia ha schierato carri armati e le sue truppe in Ossezia del Sud per salvare la vita di civili e ristabilire la pace. Essa non ha alcun interesse di annessione all'ex- paese sovietico o ad espandere le sue attuali frontiere. Ora che l'esercito georgiano è stato sistemato, il Presidente russo Medvedev e il Primo Ministro Putin hanno espresso la volontà di risolvere la controversia attraverso i normali canali diplomatici presso le Nazioni Unite. Sanno che il presidente georgiano Mikail Saakashvili è un tirapiedi americano che è venuto a potere in un colpo con l'appoggio della CIA, la cosiddetta “rivoluzione della Rosa„ e non avrebbe mai intrapreso un'importante operazione militare senza istruzioni esplicite dai suoi burattinai della Casa Bianca. L'esercito georgiano non aveva alcuna possibilità di vincere una guerra con la Russia o qualsiasi intenzione di occupare la loro territorio. Il vero obiettivo era quello di attirare l'esercito russo in una trappola. Pianificatori degli Stati Uniti speravano di fare ciò che ha fatto così abilmente in Afghanistan; attirare la loro preda russa in una lunga e sanguinosa guerra tipo Cecenia che opporrebbe le truppe russe contro le forze guerrigliere armate e addestrate da militari statunitensi e agenzie di intelligence. Ed ecco che la storia viene costruita in modo da demonizzare Putin e il futuro a giustificare le ostilità contro la Russia. "Putin è una minaccia", "Putin vuole ricostruire l'impero sovietico", "La Russia invade la Georgia". Quindi una guerra intrapresa in nome della liberazione della Georgia dall'imperialismo russo ed impedire Putin dal raggiungimento della sua presunta ambizione di controllare gli oleodotti intorno al bacino caspico. Si accusa la Russia di ambizioni imperiali e Putin confrontato "a Stalin e Hitler,(Nathan Gardels). Tutto questo è parte di un più ampio scenario che è stato creato dai media occidentali per fornire una motivazione per la prossima aggressione contro la Russia. Nessuna propaganda è mai stata cosi intensa e capillare nel fomentare la delusione e il disprezzo. Ma allora, perchè demonizzare Putin e la Russia con la minaccia "ostracismo, isolamento e sanzioni economiche?" Qual' è il crimine di Putin? I problemi di Putin sono da ricondurre a un discorso che fece a Monaco di Baviera quasi due anni fa, dichiarando in modo inequivocabile di respingere i principi fondamentali della Dottrina Bush e dell'egemonia globale degli USA. Il suo intervento fu come una Dichiarazione di Indipendenza russa. E le elìte occidentali, specialmente il Consiglio Affari Esteri ed l'American Enterprise Institute mise Putin sulla “lista di nemici„ insieme ad Ahmadinejad, Chavez, Castro, Morales, Mugabe e chiunque rifiuti di prendere ordini dalla mafia di Washington.
J. Goebbels diceva anche:«Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità »
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti, bel pezzo.

Antonio Candeliere ha detto...

ottima analisi

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