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venerdì 31 agosto 2007

USA: EVOLUZIONE IN TEXAS.

Ci sono molti Americani che non credono nell'evoluzione. Ed è probabilmente giusto dire che un numero sproporzionato di loro risiede nel Texas. Ma è proprio dal Texas che abbiamo conferma della assoluta certezza che l'evoluzione umana è una realtà. Quando George Bush era Governatore del Texas negli anni 90, ha approvato le esecuzioni con l'impunità, mandando a morte coloro che potevano essere non colpevoli e coloro che potevano esserlo, chi si era pentito e chi no, chi aveva avuto sufficiente difesa legale e quelli i cui avvocati hanno dormito con le prove, quelli che avevano la capacità mentale di capire i loro crimini, e quelli che non se ne rendevano conto. In tutto, Bush ha firmato più di 150 ordini di esecuzione come Governatore, un record per il paese. La stampa mondiale lo ha riconosciuto come "il Texecutioner" o, nella fraseologia del quotidiano The Indipendent di Londra: "un entusiasta della pena di morte". Come Presidente, Bush ha continuato a sostenere energicamente l'uccisione sponsorizzata dallo Stato. Ed è di questo mese la notizia che Bush ed il suo Procuratore Generale Gonzales avevano sviluppato un programma per accelerare le esecuzioni dei condannati che giacciono nelle braccia della morte.
Allora, che cos'è questa evoluzione? Chiaramente, Bush non è cresciuto come essere umano o come funzionario con il potere di decidere chi vive e muore. Ma Bush per fortuna non è più il Governatore del Texas. Il repubblicano conservatore Rick Perry lo è. E Perry mercoledì ha commutato la pena di Foster in carcere a vita. La decisione è arrivata appena ore prima che un uomo innocente fosse ucciso dallo stato, "un particolare"che, in tutta probabilità, non avrebbe preoccupato George Bush o Alberto Gonzales ma che ha preoccupato Rick Perry: Alla vigilia dell'esecuzione prevista, il Governatore Perry ha annunciato che, "Dopo un attenta considerazione dei fatti di questo caso, credo che la decisione giusta sia di permutare la condanna a morte di Foster in ergastolo. Sono preoccupato sulla legge del Texas che permette che i coimputati dei omicidio capitale siano processati simultaneamente ed è una questione che penso la legislatura dovrebbe esaminare". Un messaggio che il Governatore George Bush non avrebbe mai potuto fare, specialmente la parte che propone un intervento legislativo per correggere un'ingiustizia. Questo piccolo provvedimento avvenuto nello Stato del Texas, ha salvato una vita di un uomo innocente. Persistendo tuttavia la legge texana che ha generato una simile mostruosità giuridica, sono ancora valide molte delle considerazioni ed informazioni contenute qui e qui .

giovedì 30 agosto 2007

USA: SCUOLA DI SHOCK PER BAMBINI DIFFICILI. TORTURA "EDUCATIVA"

Il Rotenberg Center è una scuola situata a Canton, a pochi chilometri da Boston, Massachusetts, dove genitori mandano i loro ragazzi difficili, o quelli a cui viene diagnosticato cose come deficit dell’attenzione, disturbi bipolari o anche l’autismo ritardo mentale e schizofrenia. La scuola è diretta da Matthew Israel, un pericoloso comportamentista che usa tecniche "di punizione" come l' elettroshock su bambini da nove dieci anni per cambiare le loro personalità. I ragazzi indossano una pila e degli elettrodi attaccati al dorso e agli arti, in modo da ricevere le scosse elettriche. Gli "educatori" hanno dei telecomandi per attivare questa sorta di minielettroshock punitiva e sono istruiti a farlo anche senza una motivazione proprio per evitare che i bambini siano preparati mentalmente e fisicamente pronti a riceverla. Tra gli aspetti più geniali, i ragazzi vengono "auto-educati" stando davanti al computer tutto il giorno per seguire programmi d'istruzione automatizzati. Il “trattamento Ludovico” prevede, per gli studenti, anche telecamere che li sorvegliano di notte, aree delimitate in cui è concesso parlare con gli altri ragazzi perché farlo nelle "ore scolastiche" è proibito (e quindi punito con le scosse), e via continuando con le amenità da panopticon. La scarica elettrica provata e descritta dal giornalista di MotherJones che racconta con molti dettagli tutta la vicenda, è all’incirca come un nugolo di vespe che ti stiano attaccando nello stesso momento. Due lunghi secondi. La si può ricevere anche per aver solo imprecato. Il trattamento Rotenberg manca di alcuna base scientifica. La scuola usa un filmato di 20 anni che mostra storie di suoi "successi" per convincere i genitori e alcuni dei suoi successi sono ancora, dopo 20 anni, inchiodati ad una sedia a rotelle e in pessima forma. Nel giugno di 2006, un rapporto del Dipartimento per l'Educazione dello stato di New York tentò di distruggere l'immagine attentamente coltivata del programma. Un gruppo di investigatori con tre psicologi trascorsero cinque giorni al Centro Rotenberg compilando un rapporto pieno di prove schiaccianti. "Quasi tutti i ragazzi indossano catene alle gambe e manette, molto spesso vengono legati a un asse o una sedia per ore o a giorni. La maggioranza degli "insegnanti" svolgono arbitrariamente la professione, non essendolo affatto. Gli studenti vengono puniti per aver interrotto il loro lavoro per più di 10 secondi, per aver conversato, per un aspetto poco curato. Vivono in una atmosfera costante di paura e ansia". Qualcuno sta tentando di far chiudere questo lager, ma non ci sono ancora riusciti. E il Centro di Rotenberg ha 900 impiegati e redditi annuali che superano i $56 milioni e addebita $220,000 annui per ogni studente. E genitori disperati continuano a mandarci i loro figli difficili perché nessun’altra istituzione educativa è disposta ad accettarli. Senza capire, all’inizio, in che luogo li stanno facendo internare, una succursale di Abu Ghraib per l'infanzia.

mercoledì 29 agosto 2007

IN TEXAS IL BOIA LAVORA SENZA SOSTA

Ieri è stato giustiziato un'altro detenuto in Texas. Il cocktail mortale è stato somministrato a DaRoyce Mosley ieri pomeriggio, dopo un ultimo appello rivolto alla Suprema Corte. Oggi, 29 agosto, è già prevista un'altra esecuzione, quella di John Amador, condannato per l'omicidio di Reza Ayari nel gennaio 1994. Amador ha sempre sostenuto di non aver ricevuto adeguata assistenza legale durante il processo iniziale che nei successivi atti di appello. Nell'ordine, Kenneth Parr, Johnny Conner, Daroyce Mosley, John Amador e Kenneth Foster, che, malgrado non abbia ucciso nessuno, sarà giustiziato domani 30 agosto. Condannato a morte in base alla assurda legge Texana la "Law of Parties", la legge delle parti in causa, secondo cui un individuo è responsabile di un crimine commesso da altri se è lecito pensare che avrebbe potuto prevederlo e, quindi, impedirlo. Kenneth sarà giustiziato quindi per non aver previsto che un'altro uomo, Mauricio Brown, uscendo dalla sua macchina, avrebbe commesso un omicidio. Lui no, non l'aveva previsto, diversamente da coloro che metodicamente, inesorabilmente, hanno pianificato la sua uccisione e che conoscono con esattezza la data e l'ora in cui Kenneth Foster sarà ucciso: Giovedì, 30 agosto alle ore 18,00.

Qui il tragico elenco delle prossime dieci esecuzioni in Texas previste in meno di un mese.

martedì 28 agosto 2007

L'AMERICA E' IL PAESE PIU' ARMATO AL MONDO: Su 100 americani 90 sono armati

Reuters: Gli Stati Uniti hanno 90 pistole per ogni 100 cittadini, è la società più armata al mondo, secondo lo "Small Arms Survey 2007", progetto di ricerca indipendente dell''Istituto Superiore degli Studi Internazionali di Ginevra che raccoglie tutte le informazioni pubbliche sulle armi leggere nel mondo. Gli americani possiedono 270 milioni d'armi da fuoco sugli 875 milioni di armi dichiarate nel mondo. Degli 8 milioni di nuove pistole fabbricate ogni anno nel mondo, 4.5 sono acquistate dai cittadini degli Stati Uniti. C'è approssimativamente 1 arma da fuoco per ogni 7 persone. Senza gli Stati Uniti, questo dato si ridurrebbe a circa 1 arma da fuoco ogni 10 persone. E' lo Yemen a seguire gli Stati Uniti, con 61 pistole ogni 100 persone, seguite dalla Finlandia con 56, dalla Svizzera con 46, dall'Iraq con 39 e dalla Serbia con 38. La Cina risulta terza con 40 milioni, circa 3 pistole per 100 persone. Dopo c'è la Francia, il Canada, la Svezia, l'Austria e la Germania, ciascuno con circa 30 pistole ogni 100 persone. L'India ha il secondo arsenale civile di armi più esteso al mondo, con una stima di 46 milioni di armi da fuoco valutate al di fuori delle forze di polizia e dei militari, benchè questo rappresenti appena una media di 4 pistole per 100 persone."Le armi da fuoco si distribuiscono molto irregolarmente intorno al mondo. L'immagine che abbiamo di determinate regioni quali l'Africa o America Latina che sono inondate di armi, sono certamente false", ha dichiarato il direttore Keith Krause. "La quantità di armi detenute da civili è notevolmente maggiore di quanto credevamo ha detto Krause, soltanto circa il 12% delle armi civili probabilmente è registrata alle autorità.

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