Oggi il Times di Londra rivela che il Pentagono ha "programmi elaborati per attacchi aerei contro 1.200 obiettivi nell'Iran, destinati ad annientare la capacità militare degli iraniani in tre giorni". Alexis Debat del Nixon Center: I militari US hanno concluso: Sia che procediamo con un attacco leggero o con un azione militare con tutti i mezzi a disposizione, la reazione dagli iraniani sarà la stessa". Ed ha aggiunto "E' un calcolo strategico molto legittimo". Una fonte a Washington ha ammesso che "la temperatura sta aumentando" per lanciare un attacco iraniano all'interno della amministrazione Bush. Israele, ha avvertito non permetterà che l'Iran acquisti armi nucleari, sta si sta preparando per essere "pronto ad attaccare".
Bush ha scartato l'Habeas Corpus e le convenzioni di Ginevra, ha approvato la tortura, condanna i critici come anti-Americani ed è responsabile, secondo l' Information Clearing House, di oltre un milione di morti civili iracheni, che mette Bush sulla lista degli assassini totali di tutto i tempi. La vasta maggioranza "delle uccisioni" dai militari degli Stati Uniti nell'Iraq e l'Afghanistan sono civili. Ora Bush vuole uccidere di più, dichiarando: "Dobbiamo uccidere gli iraniani lì", "prima che vengano qui". Non c'è alcuna possibilità per gli iraniani, senza aeronautica, nessuna forza navale, nessuna tecnologia militare moderna di poter "venire qui", e nulla ci dice che ne abbiano mai avuto l'intenzione. I musulmani sono divisi da secoli. Questo li ha resi vulnerabili al dominio coloniale. Nel frattempo i media degli Stati Uniti focalizzano l'attenzione sull'omosessualità del senatore repubblicano Larry Craig e su Miss Carolina del Sud. Non avendo sufficienti truppe USA con cui invadere l'Iran, l'amministrazione Bush ha deciso di bombardare l'Iran "riportandolo all'Età della Pietra". Il massiccio attacco aereo e missilistico sarà incentrato a distruggere non solo obiettivi nucleari, ma infrastrutture pubbliche, colpendo l'economia e le capacità del governo. Incoraggiati dall'indifferenza sia dei media che del pubblico americano al martirio inflitto ai civili iracheni, l'amministrazione Bush non avrà alcun opposizione a effettuare attacchi aerei che infliggeranno ancor più gravi perdite tra i civili iraniani. L'estate scorsa l'amministrazione Bush ha dimostrato al mondo intero il suo disdegno totale per vita musulmana quando ha sostenuto l'attacco aereo israeliano sulle residenze e infrastrutture civili libanesi. Il presidente Bush impedì il tentativo dal resto del mondo di fermare l'omicidio gratuito dei civili libanesi e della distruzione delle infrastrutture. E' chiaro, trasformare Medio Oriente musulmano in un terreno incolto è la politica di Bush. Per lui i civili feriti non sono un problema. Hegemony uber alles!
L' amministrazione Bush ha fatto i relativi programmi di guerra per l'attacco dell'Iraq ed ha posizionato le relative forze senza alcuna approvazione dal Congresso. L' "unitary executive" non ritiene ovviamente che un attacco all'Iran richieda l'approvazione del Congresso. Dal suo silenzio-assenso, il Congresso sembra accosentire a non avere ruolo nella decisione. Ma, nel caso il Congresso facesse storie sulla decisione di Bush di attaccare un'altro paese, il Dipartimento di Stato si è inventato una copertura giuridica: dichiarare i militari dell'Iran un"organizzazione terroristica". "La questione dell'Iran" è stata creata dall' amministrazione Bush, non dall'Iran. L'Iran, come molti altri paesi, ha un programma di energia nucleare autorizzato come firmatario del Nuclear Non-Proliferation Treaty. Gli ispettori dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA)non hanno trovato prova di un programma di armi nucleari nell'Iran. La posizione dell'amministrazione Bush è legalmente insostenibile ed è una giustificazione inventata per iniziare un'altra guerra. Bush sostiene che all'Iran, fra tutti i firmatari del Trattato di non proliferazione nucleare, deve essergli negato il diritto di sviluppare l'energia nucleare, perché, fra tutti i altri firmatari, sarà l'unico paese in grado di ingannare gli ispettori di IAEA e di sviluppare armi nucleari. Di conseguenza, l'Iran deve essere negato i relativi diritti in virtù dell'accordo. La posizione del Bush è che il significato delle leggi e dei trattati varia con i suoi bisogni del momento. Bush si è dichiarato essere il "decider". "Il decider" decide se gli Americani hanno ancora diritti previsti dalla Costituzione e se l'Iran ha qualunque diritto nell'ambito del Trattato di non proliferazione nucleare. Poichè "il decider" ha deciso che l'Iran non ha tali diritti, il decider decide se attaccare l'Iran. E se gli iraniani hanno il diritto di vivere.
Bush ha scartato l'Habeas Corpus e le convenzioni di Ginevra, ha approvato la tortura, condanna i critici come anti-Americani ed è responsabile, secondo l' Information Clearing House, di oltre un milione di morti civili iracheni, che mette Bush sulla lista degli assassini totali di tutto i tempi. La vasta maggioranza "delle uccisioni" dai militari degli Stati Uniti nell'Iraq e l'Afghanistan sono civili. Ora Bush vuole uccidere di più, dichiarando: "Dobbiamo uccidere gli iraniani lì", "prima che vengano qui". Non c'è alcuna possibilità per gli iraniani, senza aeronautica, nessuna forza navale, nessuna tecnologia militare moderna di poter "venire qui", e nulla ci dice che ne abbiano mai avuto l'intenzione. I musulmani sono divisi da secoli. Questo li ha resi vulnerabili al dominio coloniale. Nel frattempo i media degli Stati Uniti focalizzano l'attenzione sull'omosessualità del senatore repubblicano Larry Craig e su Miss Carolina del Sud. Non avendo sufficienti truppe USA con cui invadere l'Iran, l'amministrazione Bush ha deciso di bombardare l'Iran "riportandolo all'Età della Pietra". Il massiccio attacco aereo e missilistico sarà incentrato a distruggere non solo obiettivi nucleari, ma infrastrutture pubbliche, colpendo l'economia e le capacità del governo. Incoraggiati dall'indifferenza sia dei media che del pubblico americano al martirio inflitto ai civili iracheni, l'amministrazione Bush non avrà alcun opposizione a effettuare attacchi aerei che infliggeranno ancor più gravi perdite tra i civili iraniani. L'estate scorsa l'amministrazione Bush ha dimostrato al mondo intero il suo disdegno totale per vita musulmana quando ha sostenuto l'attacco aereo israeliano sulle residenze e infrastrutture civili libanesi. Il presidente Bush impedì il tentativo dal resto del mondo di fermare l'omicidio gratuito dei civili libanesi e della distruzione delle infrastrutture. E' chiaro, trasformare Medio Oriente musulmano in un terreno incolto è la politica di Bush. Per lui i civili feriti non sono un problema. Hegemony uber alles!
L' amministrazione Bush ha fatto i relativi programmi di guerra per l'attacco dell'Iraq ed ha posizionato le relative forze senza alcuna approvazione dal Congresso. L' "unitary executive" non ritiene ovviamente che un attacco all'Iran richieda l'approvazione del Congresso. Dal suo silenzio-assenso, il Congresso sembra accosentire a non avere ruolo nella decisione. Ma, nel caso il Congresso facesse storie sulla decisione di Bush di attaccare un'altro paese, il Dipartimento di Stato si è inventato una copertura giuridica: dichiarare i militari dell'Iran un"organizzazione terroristica". "La questione dell'Iran" è stata creata dall' amministrazione Bush, non dall'Iran. L'Iran, come molti altri paesi, ha un programma di energia nucleare autorizzato come firmatario del Nuclear Non-Proliferation Treaty. Gli ispettori dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA)non hanno trovato prova di un programma di armi nucleari nell'Iran. La posizione dell'amministrazione Bush è legalmente insostenibile ed è una giustificazione inventata per iniziare un'altra guerra. Bush sostiene che all'Iran, fra tutti i firmatari del Trattato di non proliferazione nucleare, deve essergli negato il diritto di sviluppare l'energia nucleare, perché, fra tutti i altri firmatari, sarà l'unico paese in grado di ingannare gli ispettori di IAEA e di sviluppare armi nucleari. Di conseguenza, l'Iran deve essere negato i relativi diritti in virtù dell'accordo. La posizione del Bush è che il significato delle leggi e dei trattati varia con i suoi bisogni del momento. Bush si è dichiarato essere il "decider". "Il decider" decide se gli Americani hanno ancora diritti previsti dalla Costituzione e se l'Iran ha qualunque diritto nell'ambito del Trattato di non proliferazione nucleare. Poichè "il decider" ha deciso che l'Iran non ha tali diritti, il decider decide se attaccare l'Iran. E se gli iraniani hanno il diritto di vivere.
2 commenti:
Ah, quindi pare che la organizzano sta scampagnata...
... E quando il Medio Oriente sarà stato trasformato in "terreno incolto", allora l'Angelo della Morte inizierà inesorabile a pascolare sull'Occidente, finché i Signori della Guerra ed i loro sudditi servili non affogheranno nel loro stesso sangue. Parola dell'Assassino.
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