Mesi prima dell'invasione in Iraq, il Presidente Bush ignorò un'istruzione dell'ufficio ovale nella quale il direttore della CIA George Tenet fornì al presidente un informazione top-secret su Saddam Hussein non possedeva armi di distruzione di massa(WMD), come ha dichiarato l'ex consigliere di Clinton e cronista Sidney Blumenthal. Egli scrive che secondo le sue fonti, due ex ufficiali di CIA: "Bush reputò questa informazione come senza valore, informazione avuta dal Ministro degli Affari Esteri iracheno, membro del circolo ristretto di Saddam, informazione che in seguito è risultata essere esatta in ogni dettaglio. Tenet non lo ripropose più". Blumenthal inoltre aggiunge che l'informazione a partire da quel giorno fu lasciata fuori dalla National Intelligence Estimate dell'ottobre 2002, la comunità di servizi segreti più autorevole su problemi di sicurezza nazionale, che successivamente dichiarò che l'Iraq aveva WMD. "Il Presidente non diede alcuna importanza all'informazione", ha dichiarato l'ufficiale della CIA. "Bush se ne fregò. Decise di testa sua". "Nessuno nel Congresso fu informato dell'informazione top-secret che Saddam non aveva WMD, come la Camera dei Rappresentanti ed il Senato, che una settimana dopo la presentazione del NIE, votarono sull'autorizzazione dell' uso di forza militare nell'Iraq", scrive Blumenthal. "Le informazioni, non furono fatte circolare all'interno della CIA, nemmeno fra gli agenti impiegati a dimostrare se Saddam possedesse o meno WMD". Le fonti del Blumenthal confermano un'intervista della CBS del 2006 con il capo del CIA delle operazioni clandestine in Europa, Tyler Drumheller, che dichiarò che la sua agenzia aveva ricevuto l'informazione dal Ministro degli Affari Esteri di Saddam Hussein, Naji Sabri, indicante che l'Iraq non possedeva alcuna arma di distruzione di massa. Blumenthal: "I due ex ufficiali CIA mi hanno confermato che le informazioni che avrebbero potuto arrestare l'invasione dell'Iraq furono distorte per giustificarlo". "Hanno descritto che cosa Tenet disse a Bush circa la mancanza di WMD e come Bush rispose e che Tenet non condivise mai l'informazione di Sabri con l'allora ministro Colin Powell". Secondo gli ex ufficiali, l'informazione inoltre non fu mai condivisa con i militari anziani che progettavano l'invasione, che adottarono misure preventive contro gli effetti delle WMD nel deserto. Invece, racconta il funzionario CIA, le informazioni "furono distorte in un rapporto scritto per convalidare il preconcetto che Saddam avesse programmi di WMD"."Tenet mi disse di aver impartito le direttive al Presidente personalmente", riferendosi al briefing nell' ufficio ovale del 18 settembre 2002. Bush, secondo come riferito, disse che le informazioni erano "la solita vecchia cosa", insistendo che era soltanto quello che Hussein desiderava che pensasse. Quel rapporto falso e ricostruito fu passato a Richard Dearlove, capo del servizio di intelligenza segreto britannico (MI6), che impartì le direttive al Primo Ministro Tony Blair su esso come convalida della causa per la guerra. Gli ufficiali continuavano ad insistere sull'importanza di informazioni di Sabri, ma uno dei delegati di Tenet disse loro che, "non avete ancora calcolato che questo è per un cambiamento di regime". Gli ufficiali della CIA sul caso aspettarono il rapporto che avevano presentato su Sabri, ma non lo ricevettero mai. Solo successivamente appresero che un nuovo rapporto era stato scritto. "Fu scritto da qualcuno nell'agenzia, ma non è chiaro da chi. "Sapevano cosa avrebbe soddisfatto la Casa Bianca. Sapevano che cosa il Re voleva", ha dichiarato uno degli ufficiali. "Nel dibattito congressuale sull'autorizzazione dell'uso della forza militare", Blumenthal scrive che "persino quelli che votarono contro di esso diedero credito alla nozione che Saddam possedeva WMD… non un singolo Senatore contestò il contrario… nessuno di loro lesse mai un rigo dell'informazione di Naji Sabri". "La tragedia reale è che avevano una buona fonte ma fu ignorata". "Il fatto è che là non c'era niente, nessuna minaccia. Ma Bush ha ascoltato quello che ha voluto ascoltare".
venerdì 7 settembre 2007
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8 commenti:
Le aveva le armi di distruzione di massa Saddam... Proprio lì, sotto il materasso...
Lupo_ Io gliele metterei non sai dove!:)
Dove?
ahahah...indovina...!
quoto...
intanto l'opinione pubblica occidentale dorme....
Eh si..Una bella ronfata ronf..ronf..ronf..
Ormai quella guerra voleva tanto farla... che cane di presidente !
....mhà!
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