Su The Observer di ieri c'è la notizia che la "Foreign Intelligence Surveillance Act" per le informazioni e sorveglianza degli stranieri è stata approvata da Congresso il mese scorso per aiutare la National Security Agency nella lotta contro il terrorismo. Ora è emerso che la legge da alle agenzie americane dei servizi di sicurezza i poteri di intercettare tutte le telefonate, il traffico internet, le emails fatte da cittadini Britannici attraverso le reti basate negli Stati Uniti. Ma, molte delle reti telecom e Internet nel mondo funzionano attraverso gli States, la nuova legge di fatto darà ai servizi di sicurezza una portata enorme sul controllo e l'intercettazione delle comunicazioni riservate dei Britannici, così come quelle di altri cittadini stranieri. "Solo perchè funzionano attraverso gli Stati uniti, pretendono di poter fare quel che vogliono" ha dichiarato Bunyan Tony, direttore di Statewatch, il gruppo che controlla lo stato e i diritti civili in Europa. “Che cosa sta accendendo, dobbiamo proteggere i diritti dei nostri cittadini". Il membro democratico liberale olandese del Parlamento Europeo (MEP) Sophie in 't Veld ha posto una serie di domande che richiedono le risposte dal Parlamento del Unione Europea. In una dichiarazione ai politici europei, Sophie in 't Veld segnala che la legge americana "si applica direttante ai cittadini dell'Unione Europea e costituisce un importante violazione della privacy e le libertà civili". Anche in America la legge ha provocato gran scalpore, come l'opposizione dei democratici Hillary Clinton e da Barack Obama. "C'è stata molta agitazione nel Congresso circa questa nuova legge per il timore che Bush la userà per ascoltare di nascosto i cittadini statunitensi". Tuttavia altri paesi sembrano ignorare le relative conseguenze. Sophie in 't Veld ha detto che “ può e sarà usata per le comunicazioni di cittadini Europei". Precisando che molte aziende e organizzazioni passano attraverso reti negli Stati Uniti e che la nuova legge darà agli US il potere di sorvegliare le loro comunicazioni. “Per esempio, io vorrei conoscere che specie di comunicazioni vanno verso le Nazioni Unite" ha detto in 't Veld. Questa legge permette di spiare cittadini senza un mandato. La preoccupazione sui poteri degli Stati Uniti di controllare i cittadini stranieri sta aumentando. I supervisori europei sulla privacy hanno espresso timore che alle autorità Statunitensi siano passate tutte le informazioni personali dei viaggiatori che entrano negli States, come gusti sessuali, credo religioso, ecc. e che siano immagazzinati nei loro database per 15 anni. L'ufficio del Commissario di Informazioni ieri ha dato credito alle preoccupazioni che il riserbo dei tanti passeggeri che viaggiano verso gli Stati Uniti ogni anno è a rischio a causa dei nuovi poteri. L'America sta diventando una minaccia alle stesse libertà civili e ai diritti umani, con cui esso veniva identificata. Le sue attività illegali sono parte essenziale del nuovo "modello unipolare" di ordine mondiale; un modello di autorità globale che permette a Washington di pattugliare il mondo secondo la sua discrezione.
lunedì 20 agosto 2007
EUROPEI A RISCHIO SORVEGLIANZA AGENTI USA
Pubblicato da Mariolina alle 08:41
Etichette: Bush, Europa, Foreign Intelligence Surveillance Act, sorveglianza, USA
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1 commento:
Non c'è limite allo scempio -.-
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